2020-08-15 21:04:42
Questi ricordi, i ricordi di quando lui era semplicemente un amico che la accompagnava a scuola, scorrevano nella sua mente mentre percorreva la navata della chiesa, la navata che la portava verso il suo promesso sposo, a passi lenti e cadenzati. Ma Eva continuava a pensare ad altri passi, a quei tragitti verso scuola con un altro uomo, l'uomo che ora era il testimone di nozze del suo futuro marito. Ripensava a quella volta in cui, inaspettatamente, lui l'aveva baciata. Quella volta tutto era cambiato, lui non era più stato un semplice amico, ma era diventato la persona che le faceva battere il cuore, che le toglieva il fiato con baci, carezze, che col tempo diventavano sempre più audaci. Ripensava ai loro corpi, sudati e tremanti in una notte d'agosto dopo che, per la prima volta, avevano fatto l'amore.
La musica si fermò. La navata, completamente percorsa, era ormai alle sue spalle, il prete la guardava con aria severa, per un attimo Eva pensò che potesse aver visto i pensieri peccaminosi che scorrevano nella sua mente.
Guardò il suo promesso sposo, che le sorrise.
Un poco oltre a lui, però, un altro sorriso la colpì. Quello di ...
Come si chiama il testimone?
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